TAR Veneto, sezione IV, sentenza del 17 gennaio 2025, n. 67 Con la sentenza in esame, il TAR Veneto si è pronunciato sull’istanza del ricorrente volta a ottenere l’accertamento dell’illegittimità del silenzio amministrativo serbato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) in relazione a un’istanza di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per la realizzazione [...]
Categoria: Sentenze
Il TAR Lazio si pronuncia sull’illegittimità del silenzio serbato dall’Amministrazione nell’ambito del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione III, sentenza 14 gennaio 2025, n. 625 Con sentenza del 14 gennaio 2025 n. 625, il TAR Lazio ha accolto il ricorso avverso il silenzio serbato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (di seguito, anche solo MASE) nell’ambito del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) avviato dalla società ricorrente [...]
Il TAR Marche si pronuncia sulla distinzione tra clausole “escludenti” e clausole “penalizzanti”.
TAR Marche, Sezione II, sentenza 19 dicembre 2024, n. 975 Con sentenza n. 975 del 19 dicembre 2024, con cui il TAR Marche ha dichiarato l’improcedibilità del ricorso avverso gli atti di gara di un appalto di forniture per sopravvenuta carenza d’interesse, si è espressa sulla distinzione tra clausole “escludenti” e clausole “penalizzanti”. Più nello [...]
Il Consiglio di Stato si pronuncia in tema di sostituzione della consorziata esecutrice e di self-cleaning ai sensi degli articoli 97 e 96 del D.Lgs. n. 36/2023.
Consiglio di Stato, Sezione V, 29 novembre 2024, n. 9596. Con sentenza n. 9596 del 29 novembre 2024, il Consiglio di Stato ha respinto l’appello proposto da un consorzio stabile avverso la sentenza del TAR Calabria n.788/2024. Il Giudice di prime cure, a sua volta, aveva respinto il ricorso presentato dal consorzio avverso la propria [...]
Il ribasso dei costi della mano d’opera è vietato se il disciplinare di gara espressamente prevede la “non ribassabilità”.
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza del 12 novembre 2024, n. 9084 Con la sentenza in commento, i Giudici di Palazzo Spada hanno accolto il ricorso proposto da una concorrente della gara bandita dal Comune di Nola avverso la presentazione di un’offerta economica di un altro operatore economico caratterizzata da un forte ribasso dei costi [...]
La V sezione del Consiglio di Stato rimette alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea la questione pregiudiziale sul bilanciamento tra diritto di accesso e tutela dei segreti commerciali.
Consiglio di Stato, sezione V, ordinanza del 15 ottobre 2024, n. 8278 Con l’ordinanza in commento, i Giudici di Palazzo Spada hanno sospeso il giudizio e rimesso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea la seguente questione pregiudiziale: “Se l’art. 39, direttiva 2014/25/UE – da cui si desume, così come dall’art. 28 direttiva 2014/23/UE e dall’art. [...]
La previsione di un termine rigido e fisso per l’esercizio del potere di auto-annullamento impedisce il bilanciamento degli interessi coinvolti.
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza del 16 ottobre 2024, n. 8296 La vicenda oggetto della sentenza non definitiva in commento trae origine dall’annullamento in via di autotutela, da parte della Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura (con atto prot. n. 3829 del 15 novembre 2021), dell’attestato di libera circolazione [...]
CCNL: L’equivalenza dei CCNL non presuppone la parità retributiva
TAR Lombardia-Brescia, sezione II, sentenza del 1° ottobre 2024, n. 773 Con la sentenza in commento, il TAR Brescia si è pronunciato sull’interpretazione dell’art. 11 del D.lgs. 36/2023, nella parte in cui prevede che “Gli operatori economici possono indicare nella propria offerta il differente contratto collettivo da essi applicato, purché garantisca ai dipendenti le stesse [...]
Leggi di più... from CCNL: L’equivalenza dei CCNL non presuppone la parità retributiva
Il Consiglio di Stato si pronuncia in tema di mancata stipula del contratto per sopravvenuta carenza della copertura finanziaria ed afferma l’“inestricabilità” dei principi del risultato e della fiducia.
Consiglio di Stato, sez. V, 13 settembre 2024, n. 7571 In seguito all’affidamento di lavori volti alla riqualificazione degli immobili di proprietà dell’ATER Roma, l’Appaltatore ha impugnato dinanzi al TAR Lazio la revoca dell’aggiudicazione da parte della Stazione Appaltante conseguente alla comunicazione del ricorrente di “non voler più stipulare i contratti afferenti a tutti i [...]